Invece di appoggiare la libera circolazione delle sementi, il Governo Italiano fa ricorso alla Corte Costituzionale per contrastare una norma della Regione Calabria. Il tutto a favore delle multinazionali.
In base alla norma, sollecitata dal Governo Italiano Ecco il link, si dovrà recepire in pieno la norma Comunitaria che con sentenza del 12 luglio, la Corte di Giustizia della UE ha confermato il divieto di commercializzare le sementi delle varietà tradizionali e diversificate che non sono iscritte nel catalogo ufficiale europeo.
Questo in poche parole significa che gli agricoltori, dovranno strettamente attenersi ad una direttiva comunitaria che riserva la commercializzazione esclusivamente alle ditte sementiere: Monsanto e altre multinazionali,
vietandolo agli agricoltori. Quindi quello che i contadini hanno fatto per
millenni è un reato.
Il nostro governo (la minuscola è voluta) così oltre a favorire gli interessi dei grossi gruppi capitalistici mondiali, si allinea alle esigenze sempre delle multinazionali operanti nel settore agricolo.
Forse aveva ragione Henry Kissinger (foto sopra)
che affermava: Chi controlla il petrolio controlla le nazioni, chi controlla il cibo controlla il popolo“. Ovviamente anche Kissinger era membro gruppo Bilderberg, ma queste sono semplici constatazioni di un blogger da quattro soldi.
Ad Maiora
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