Translate

venerdì 6 luglio 2012

Lagarde: la crisi è mondiale. Caspita che sagacia!

Vi invito seriamente a riflettere, la Lagarde, appartiene a quella schiera di personaggi che nonostante siano strapagati fanno dichiarazioni che neanche il Rag. Fracchia si permetterebbe di fare, del tipo "La crisi è globale". 
E noi di rimando, che grande sagacia! Che spirito d'intuizione! Ha veramente dato una svolta all'analisi del problema economico in cui tutto il mondo è coinvolto.
Ma continuiamo a riflettere, di quale crisi parla la Lagarde? Della loro crisi, del loro sistema finanziario, dove solo pochi paesi al mondo si dividono le ricchezze consumandole senza criterio, USA per primi. Quindi anche i paesi emergenti se cercheranno di entrare in questo sistema al collasso pagheranno carissimo il loro errore. Questa gente dovrebbe capire che o si cambia approccio, o la crisi peggiorerà sino ad essere irreversibile. E noi dobbiamo capire "una volta per tutte" che nulla potrà tornare come prima, mai più. Nel frattempo Draghi ieri dopo un pistolotto di ore in cui ha cercato di spiegare la crisi e le motivazioni ha preso provvedimenti che i mercati non hanno considerato minimamente. Poteva evitare i pistolotti e considerare che questo sistema non esiste più ormai da tempo. Si comportano tutti esattamente come il comandante del Costa Concordia, lo dico da tempo, nonostante la nave si inclinasse pericolosamente riteneva che la situazione fosse sotto controllo. Abbiamo visto il risultato, ma una nave non si inclina per caso, come un sistema non collassa senza motivi. Forse qualcuno dovrebbe iniziare a pensare che la cura è sbagliata, come sono sbagliate le persone che dovrebbero risolvere i problemi.

14:07 06 LUG 2012

(AGI) - Roma, 6 lug. - La crisi economica mondiale negli ultmi mesi e' diventata piu' preoccupante. Lo ha detto il numero uno del Fmi, Christine Lagarde, avvertendo che le prossime stime dell'istituto, presentate il 16 luglio, saranno ribassate. Il monito della Lagarde, che segue alle parole del presidente della Bce di ieri e le riecheggia, deprime e affonda i listini del vecchio continente. I mercati non hanno ritenuto sufficiente la triplice azione di politica monetaria di Cina, Europa e Gran Bretagna di ieri. Londra e' invariata. Milano va giu' dello 0,62%. Francoforte arretra dello 0,37% e Parigi dello 0,4%. Madrid cala dell'1,27%. Lo spread ha sfiorato i 470 punti. Per la Lagarde la crisi non riguarda solo l'Europa e gli Usa ma anche i mercati emergenti. Le prossime previsioni del Fmi, dice, "saranno volte al ribasso e certamente piu' basse delle stime pubblicate tre mesi fa". La Lagarde aggiunge che lo scenario e' diventato "piu' preoccupante" e "spiacevole". Ad aprile scorso il Fmi aveva previsto una crescita dell'economia mondiale del 3,2% nel 2012 e un'accelerazione al 4,1% nel 2013, in rialzo rispetto al +3,3% e al +4% di gennaio. "Lo scenario dell'economia globale - spiega la Lagarde - sta lentamente migliorando ma resta molto fragile". Lagarde, ha sottolineato i "passi significativi" adottati nell'Eurozona per contenere la crisi, ma ha avvertito che "deve essere fatto di piu'". Durante un discorso a Tokyo, come prova dei passi in avanti, la Lagarde ha ricordato i provvedimenti adottati dal Consiglio Europeo a Bruxelles, la scorsa settimana, e la decisione della Bce di tagliare il suo principale tasso d'interesse, adesso mai cosi' basso. Ma "dal punto di vista dell'Fmi - ha aggiunto - crediamo che debba essere fatto di piu' per completare la riforma".

Nessun commento:

Posta un commento