Partiamo con
una proposta di legge ci state?
Allora
iniziamo a fare sul serio, facciamo anche proposte no?
Proponiamo
di far dismettere dalle banche le quote di partecipazione detenute dalle
fondazioni bancarie.
Ricordo che
le fondazioni bancarie nacquero quando le antiche casse di risparmio furono
trasformate in SPA.
Ricordo, per
i più distratti, che le Casse di Risparmio, da statuto, non potevano dividere
utili e che questi dovevano essere ridistribuiti sul territorio sotto forma di
aiuti ai bisognosi, per l'arte, la cultura, per rilanciare-lanciare
l'imprenditoria.
Oggi le
fondazioni dirigono solo una piccola parte di questi soldi al territorio il
resto lo investono e lo dirigono nelle quote di maggioranza degli
istituti di credito e in speculazioni finanziarie.
Le
fondazioni bancarie sono veri e propri centri di potere detenuti e blindati
ovviamente dalla politica.
Quindi,
invece di mettere sul lastrico le famiglie italiane, che si rimettano, come
peraltro legittimo, nel circuito i cospicui fondi che le fondazioni detengono e
che questi vengano utilizzati per incrementare l'occupazione ecc ecc. senza
mettere continuamente le mani in tasca a chi ne ha bisogno.
Mi attendo
che qualcuno se c'è chi lo sa, si attivi per dire quanti sono questi soldi, e
poi serve un legale per avviare una raccolta firme per una proposta di legge di iniziativa popolare.
Diamoci da
fare!
Domenico
Gioia
Movimento
Urliamo!
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