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mercoledì 11 novembre 2009

Dustin Hoffman-in arrivo nelle Marche, reciterà Leopardi?

Nella mia attività di blogger, normalmente cerco di combattere contro i luoghi comuni, infatti quando si dice che ormai non c'è più alcun limite tendo a cercare di capire se sia giusto oltrepassarlo, perchè questo atteggiamento mi sembra corretto per cercare di esplorare nuovi orizzonti.
Ora che Dustin Hoffman sia una celebrità è indiscutibile, che abbia girato film importantissimi è altrettanto fuori discussione, ma che possa essere, in virtu del suo successo cinematografico, il testimonial della Regione Marche lo ritengo aberrante.
Per prima cosa sembra che reciterà i versi di Leopardi e questo lo ritengo non solo inadeguato ma offensivo perchè non avendo, se non pochissimi, contatti con il nostro paese non parla una parola di Italiano e peraltro malissimo.
Le poche volte che è intervenuto in spettacoli televisivi, ad esempio con Fiorello, ha solo sillabato qualche parola anche di cattivo gusto, come "non rompere minchio".
Sarà doppiato? Magari!!! Ma in ogni caso il problema non cambia, ritengo sia un modo inutile, provinciale e costosissimo di promuovere la nostra Regione.
Ci sono situazioni, luoghi, pensieri, persone che non possono essere rappresentate da chiunque, anche se un personaggio famoso, la nostra poesia, la nostra lingua, la nostra arte sono quello che tutto il mondo ci invidia, sono cose che abbiamo nel dna da migliaia di anni , che fanno fortemente la differenza e non possono essere svendute nel nome di una campagna pubblicitaria.
Le Marche che hanno dato i natali a Raffaello, Leopardi, solo per accennare a due immortali, cosa se ne fanno di un holliwooddiano?
Parliamoci chiaro, questa campagna è la figlia di un modus operandi, dove si ritiene che la TV, possa essere al di sopra di ogni storia e cultura e che qualsiasi cosa sia rappresentata, purchè ci sia di mezzo un personaggio famoso, sia corretta. Noi di urliamo non ci stiamo! Contestiamo che la Regione possa essere promossa come un prodotto senza contenuti, come un sapone, che ha bisogno di testimonial.
La Regione Marche ha una storia che è stata scritta da immortali e che tali resterenno, alla faccia di chi vuole riempirsi la bocca con inutili spot che tra un anno nessuno ricorderà più.
Questo atteggiamento, come ho scritto più volte, rappresenta la povertà di progettazione di una classe politica, più vicina allo scoop che non ai contenuti che ironizzando ci ricorda molto da vicino Nando Mericoni, interpretato da Alberto Sordi desideroso di diventare come Joe Di Maggio, il famoso giocatore di baseball.

Esorto gli amici di Urliamo a tenere duro, a contestare via web, questo inutile quanto dannoso sperpero di denaro.

Come diceva un grande lottatore che si chiamava Giordano Bruno:
"Venca dunque la perseveranza, poichè se la fatica è tanta, il premio non sarà mediocre.
Tutte cose preziose son poste nel difficile."

A proposito Giordano Bruno nel film di Giuliano Montalto fu interpretato da Gian Maria Volonté anche in quel caso fecero a meno, saggiamente, degli "ammeregani".



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